È trascorso davvero troppo tempo da quel 9 luglio 2006, la grande finale tra Italia e Francia e ricordo ancora molto bene la serata. Io e i miei amici abbiamo visto la partita sulla veranda di casa dei miei genitori e per l'occasione ci eravamo anche pitturati la faccia, pronti per un eventuale festeggiamento.
La partita comunque è stata molto intensa, lunghissima dato che ci sono voluti i calci di rigore, al termine dei quali abbiamo alzato quella bellissima coppa che ci ha fatto davvero volare in vetta al mondo. Ricordo bene la corsa di Fabio Grosso, dopo aver centrato il rigore del definitivo 5-3, verso la panchina, il mister Lippi e tutti i compagni! Che emozioni vissute e i festeggiamenti durati tutta la notte in giro sul camion da trasporto di materiale edili del papà di un mio amico.
La città che ha festeggiato senza mai fermarsi fino all'alba, il tempo che si è fermato e per tutta la notte la gente si è unita senza distinzione di qualsiasi genere. Sono trascorsi quasi vent'anni da quel campionato del mondo incredibile ed emozionante. Una rosa di campioni che obiettivamente oggi sembra impossibile da replicare.